PATATA
Nome comune: patata
Famiglia: Solanacee
Specie: Solanum tuberosum
Descrizione
E’ una pianta erbacea originaria delle Ande peruviane importata in Europa attraverso la Spagna; all’inizio incontra della resistenze e viene coltivata sporadicamente, soprattutto per l’alimentazione del bestiame. Comincia a diffondersi in tutta Europa solo nell'Ottocento.
La pianta ha un fusto eretto e ramificato, alto da 60 a 150 cm, con foglie di diversa grandezza dai margini lisci o seghettati. Quando la pianta raggiunge la maturità il fusto cede e ingiallisce, mentre nella parte inferiore si sono sviluppati dei rami sotterranei che ingrossati alle estremità hanno formato i tuberi: rigonfiamenti tondeggianti e carnosi ricchi di riserva nutritiva che sono la parte commestibile della pianta.
Esistono migliaia di varietà ( solo in Perù se ne contano 3000) che si differenziano per il colore della buccia e della polpa. Tra le più diffuse:
- PATATE A PASTA GIALLA, dalla polpa compatta, il loro colore deriva dalla presenza di caroteni
- PATATE A PASTA BIANCA, polpa farinosa che si spappola durante la cottura
- PATATE A BUCCIA ROSSA e PASTA GIALLA, polpa soda indicata per cotture intense tipo la frittura
- PATATE NOVELLE, dalla buccia molto sottile, raccolte in primavera
Ne esistono anche a buccia e pasta violetta, rossa e nera.
Proprietà nutritive
Le patate sono conosciute come un alimento dall’alto contenuto di carboidrati sotto forma di amidi. Oltre all’amido contengono vitamine del gruppo B e soprattutto la vitamina C, fibre e sali minerali quali magnesio, fosforo, ferro, selenio, zinco e in modo particolare potassio, utile ai muscoli del corpo e contro l’ipertensione.
Le patate essendo un ortaggio alcalogeno, sono indicate a tutti coloro che soffrono di acidità, bruciori e crampi allo stomaco.
Un luogo comune da sfatare è il loro potere “ingrassante”; nei regimi di dieta o per coloro che soffrono di pinguedine le patate potrebbero sostituire il pane, avendo un elevato potere saziante e basso tenore calorico.
Facili da digerire si addicono a bimbi e ad anziani.
Usi in cucina
Prima dell’utilizzo verificare che non abbiano germogli troppo appariscenti e una colorazione verde della buccia, indice della presenza di una sostanza tossica la “solanina”. In questo caso è utile rimuovere le parti verdastre.
Per trarre il massimo giovamento dalle proprietà nutrizionali delle patate, bisogna mangiare anche la buccia quando novelle, in alternativa, cuocerle senza sbucciarle.
Sono adatte alla preparazione di molti piatti differenti: come contorno, al vapore, lessate, fritte o al forno; si utilizzano per preparare gnocchi, purè, sformati, soufflé, polpette, per farcire torte salate e focacce.
Ricette