SPINACIO

Nome comune: spinacio
Famiglia: Chenopodiacee
Specie: Spinacia oleracea

 

Descrizione

Lo spinacio è una pianta erbacea originaria si suppone dalla Persia, poi introdotto in Europa dagli arabi o dai crociati verso l’anno Mille. Solo nel XIX secolo diventa un ortaggio di grande consumo, prima nel vecchio continente e poi in America, grazie anche al personaggio dei cartoni animati Braccio di Ferro (Popeye), il marinaio forzuto grazie agli spinaci.
La Pianta può crescere fino ad un’altezza di 30-40 cm, le foglie possono essere lisce, arricciate e raccolte in una rosetta. A secondo della varietà hanno dimensioni variabili, con forma triangolare o ovale, dalla consistenza sottile o carnosa.

Proprietà nutritive
Conosciutissima verdura dal sapore originale leggermente acidulo. Ha il primato di essere tra le più nutrienti (31 Kcal/100 g) e tra le più ricche di ferro tra tutte le verdure a foglia, ma purtroppo esso è presente sotto una forma scarsamente assimilabile dal nostro organismo.
Gli spinaci sono tra i vegetali più vitaminici, in special modo la vitamina A, quelle del complesso B, e contengono anche un gran numero di sostanze mineralizzanti e antiossidanti.
Grazie a questo sono da considerarsi ricostituenti linfatici, tonici del cuore, utili nelle convalescenze e senescenze.
Sono inoltre ricchi di nitrato, una sostanza oggetto di recenti ricerche in quanto pare aiuti ad aumentare la forza dei muscoli.
Devono essere però consumati con parsimonia da chi soffre di fegato, di calcolosi alle vie urinarie e dagli uricemici.


Usi in cucina
Di solito si usano cotti e conditi, stufati, al burro e abbinati con formaggi e uova per preparare ripieni. Metodi gastronomicamente validissimi ma che fanno perdere buona parte delle loro proprietà nutritive.
Si possono mangiare crudi, in insalata, si scoprirà un sapore del tutto nuovo, fresco un poco acidulo che potrà piacere molto. Per esempio, si possono abbinare a parmigiano e noci e condire con olio extravergine di oliva, oppure si può fare un’insalata di insalata e arance, sempre a crudo, in questo modo, la vitamina C degli agrumi aiuterà all’assorbimento del ferro contenuto negli spinaci.
Non è consigliabile lessarli, ma stufarli cioè porli nella pentola, senza aggiungere acqua ma solo con quella rimasta sulle foglie dopo il lavaggio. Salare leggermente cuocere a fuoco vivace per alcuni minuti.
Comunque Il metodo di cottura che preserva al meglio le proprietà degli spinaci è la cottura al vapore.
Si utilizzano per preparare crocchette, flan, sformati o per farcire torte salate e ravioli.
Molte ricette della tradizione italiana regionale vedono come ingrediente principale gli spinaci, ad esempio l’erbazzone emiliano, la torta Pasqualina, gli strangolapreti del Trentino.

Ricette

 

Fotografia: Daniella Segura su Flickr