BARBABIETOLA ROSSA

Nome comune: barbabietola rossa
Famiglia: Chenopodiacee
Specie: Beta vulgaris

 

Descrizione
È una pianta erbacea biennale originaria dell'Europa meridionale e coltivata fin dall’antichità. Sviluppa una radice a fittone che si ingrossa e che può assumere una forma appiattita, tondeggiante o allungata; il colore esterno è rosso o rosso-violaceo con la polpa di colore rosso.
Le foglie sono disposte a rosetta basale, spuntano dal colletto e sono caratterizzate da lunghi piccioli di colore rosso o rosso-violaceo che culminano con le lamine spatolate di colore verde o verde rossastro.

Proprietà nutritive
E' non solo molto gustosa grazie al suo sapore dolciastro, ma anche abbastanza energetica, questo è dovuto agli zuccheri disponibili.
Ricca di minerali è raccomandata nei casi di anemia e nelle epidemie influenzali. Facilita la digestione e il funzionamento del fegato.
Le foglie sono tenere e squisite, si mangiano sia crude che cotte, ed hanno proprietà leggermente lassative.

Usi in cucina
Solitamente viene consumata cotta e condita all'agro. Per la cottura sarebbe meglio non tagliarla ne pelarla per evitare infiltrazioni d'acqua all'interno della radice, con la perdita di preziosi succhi interni.
Conviene anche gustarla cruda, grattugiata o in fettine sottili, aggiunta alle insalate.
Grazie alle sue eccezionali proprietà coloranti, con un aggiunta anche di piccole quantità di questa radice, si possono realizzare dei piatti dagli effetti cromatici molto piacevoli.

Ricette


Fotografia: Alice Henneman su Flickr