RAMOLACCIO
Nome comune: ramolaccio o ravanello nero
Famiglia: Brassicacee
Specie: Raphanus sativus v. niger
Descrizione
Il ramolaccio è una pianta antica oggi poco coltivata. Parente stretto del ravanello ha però dimensioni decisamente maggiori: l’apparato fogliare è rigoglioso arrivando anche a 30 cm di altezza, mentre la radice, che è la parte edibile, è sferica di colore nerastro, può arrivare a pesare anche 500 gr.
La polpa è bianca e consistente.
Proprietà nutritive
Il ramolaccio contiene composti organici dello zolfo che favoriscono il drenaggio del fegato e stimolano la secrezione biliare favorendo l’eliminazione delle tossine.
Può stimolare l’appetito e favorire la digestione.
Usi in cucina
Contiene un olio piccante che gli conferisce il gradevole gusto pungente, particolarmente apprezzato nelle preparazioni di semplici ma gustosissimi antipasti.
Di solito è tagliato sottile aggiunto ad insalate e condito con vinaigrette.
Anche le foglie, molto vitaminiche, possono essere consumate previa cottura.
Ricette
Fotografia: Queen su Flickr