
PASTINACA
Nome comune: pastinaca, carota bianca
Famiglia: Ombrellifere
Specie: Pastinaca sativa
Descrizione
Originaria della regione mediterranea, un tempo diffusissima ma oggi poco conosciuta.
La pianta di pastinaca è molto simile a quella della carota, sviluppa però un cespo di foglie più folto e vigoroso, di colore verde brillante, mentre la radice è di colore bianco-crema.
Le radici della pastinaca vengono raccolte quando raggiungono la lunghezza di 10-15 cm e più, sono di forma conica leggermente affusolata, carnose e croccanti, dal sapore leggermente acidulo, piacevole ed aromatico.
Rispetto alla carota resiste molto al freddo invernale, anzi si sviluppa meglio se l’inverno è molto lungo e rigido.
Proprietà nutritive
La pastinaca contiene una buona quantità di fibre, molti sali minerali, in particolare potassio, vitamina C, K e alcune vitamine del gruppo B.
Stimola la digestione e la secrezione biliare; le fibre abbondanti danno una sensazione di sazietà e riducono il livello di colesterolo nel sangue. Grazie alla vitamina K, presente in grandi quantità, aiuta a prevenire la formazione di coaguli di sangue e stimola lo sviluppo cellulare.
E’ antireumatica e ha un effetto diuretico, utile in presenza di gonfiori da ritenzione idrica.
Usi in cucina
La pastinaca ha un profumo simile a quello del sedano e un sapore dolce che sa di noce con una punta acidula.
Può essere cotta a vapore, bollita, saltata in padella. Per mantenerne tutte le proprietà è meglio sbollentarla con la sua buccia e immergerla poi in acqua fredda. In questo modo la buccia verrà via facilmente e, una volta eliminata la buccia si può affettare a rondelle o a striscioline e ripassarla in padella.
La pastinaca viene spesso cucinata con lo zenzero, un aroma con cui si sposa benissimo.
Ricette
Fotografia: Stacy Spensley on Flickr