BASILICO

Nome comune: basilico
Famiglia: Lamiacee
Specie: Ocimum basilicum
Descrizione
Originario dell’Asia e conosciuto fin dall’antichità il basilico è una pianta erbacea cespugliosa e ben ramificata che in condizioni ottimali può raggiungere anche 70/80 cm di altezza.
Presenta foglie ovali, di colore verde scuro e rilucenti, lunghe mediamente 5 centimetri ; durante la fioritura (da maggio a settembre) la pianta di basilico emette dei fiori bianchi o rosa che vanno recisi man mano che compaiono, ciò serve a migliorare sia le grandezza delle foglie che la loro fragranza. Infatti le foglie più profumate sono quelle raccolte prima della fioritura, quando il contenuto delle essenze oleose, che ne determinano il caratteristico aroma, è maggiore.
Ne esistono diverse varietà: la più conosciuta e diffusa è quella genovese, con foglie medio-grandi e lucenti, di aroma molto gradevole.
La varietà Mammouth ha foglie molto grandi e bollose e risulta molto profumata.
C’è anche una varietà con foglie di colore rosso-violaceo.
Avvertenza:
la raccolta delle foglie deve essere effettuata quando la pianta ha raggiunto almeno i 10 cm di altezza, altrimenti potrebbero risultare tossiche.
Proprietà nutritive
Il basilico possiede diverse proprietà benefiche: è digestivo, antisettico ed è utile per combattere l'acidità di stomaco, per calmare la tosse e contro la caduta dei capelli; ha proprietà antispastiche, antinfiammatorie, deodoranti e stimolanti.
Inoltre, combatte l'insonnia, rinfresca l'alito, allenta la tensione, rafforza il sistema immunitario e favorisce la secrezione lattea.
Usi in cucina
E’ uno degli aromi più utilizzati dalla cucina mediterranea, specialmente italiana. Poiché il suo aroma è molto delicato, è preferibile non usare il coltello per sminuzzarlo ma rompere le foglie con le dita.
Il miglior modo di consumarlo è fresco e crudo: può essere impiegato nelle insalate, come quella di pomodori, in insalate fredde di riso o di pasta, ma anche per aromatizzare sughi, pizze, zuppe e polpette.
Naturalmente tutti conosciamo il suo utilizzo più noto che è quello per preparare il pesto alla genovese.
Ricette