ARRIVEDERCI E GRAZIE

Cari clienti,

Dopo 11 anni di semine e raccolti, di fatiche e soddisfazioni, per la Società Agricola biologica Emon Agri è purtroppo giunto il momento di salutarvi e annunciare la chiusura del suo punto vendita.

 

 

 

Le vendite di ortaggi proseguiranno fino al periodo natalizio; con l’arrivo del nuovo anno, con nostro grande rammarico, dovremo abbandonare le serre di Via Terzago. Nonostante gli sforzi e gli innumerevoli tentativi del responsabile dell’azienda per evitare tale situazione, i campi che attualmente occupiamo sono stati acquistati da un compratore terzo e si sa, senza terra, una Società Agricola non può andare lontano. Ci siamo guardati intorno, abbiamo cercato e ricercato un appezzamento da coltivare… ma trovare terreni liberi e disponibili si è dimostrata un’impresa più difficile di quanto potessimo immaginare. Purtroppo la decisione di chiudere il punto vendita degli ortaggi della Emon Agri è stata più che altro un’imposizione senza scelta, e in cuor nostro sappiamo di aver tentato tutto il possibile per evitare questo triste epilogo. Continueremo a produrre frutta e piccoli frutti nel nostro terreno in collina, ma cessa purtroppo l’attività nel settore degli ortaggi . Abbiamo creduto e crediamo nell’ ideale di dedicarci alla "coltivazione virtuosa", rispettosa dell’ambiente e aperta alla biodiversità: insomma alla produzione di ortaggi sani e gustosi. Questi 11 anni sono stati per noi una grande sfida, in cui abbiamo investito energie, sforzi (sia fisici che economici) e soprattutto grandi sogni e speranze. Nonostante la chiusura inaspettata, siamo contenti di essere riusciti a produrre verdure buone coltivate senza l’uso di prodotti nocivi, di aver riscoperto sapori antichi e tradizioni locali, di aver contribuito a servire piatti buoni e salutari sulle vostre tavole. Grazie per aver condiviso con noi gli ideali del cibo biologico, del rispetto della terra e la speranza di un mondo sempre più rispettoso dell’ambiente e attento alla nostra salute. Torneremo a proporvi la nostra frutta e i nostri piccoli frutti Emon Agri quando i nostri alberi, piantati 4 anni fa, raggiungeranno piena capacità di produzione.

Ringraziamo chi ha reso possibile questa realtà e il nostro personale che è sempre stato presente ed in prima linea per lavorare la terra e raccogliere i frutti (l’agricoltura non permette vacanze!).

Sono stati 11 anni intensi e costruttivi, che sicuramente hanno lasciato il segno. Il mestiere del contadino non è un mestiere facile, se parliamo di agricoltura biologica le difficoltà aumentano notevolmente. Anni di piccole e grandi scoperte, anni di difficoltà e miglioramenti , anni di conquiste e soddisfazioni. Abbiamo sfidato il caldo , le gelate, la pioggia incessante, le levatacce all’alba, le arvicole e gli afidi . Ma abbiamo anche scoperto sapori autentici, apprezzato l’importanza del legami umani e dello spirito di squadra, e imparato a condividere fatiche ed emozioni. Soprattutto abbiamo mangiato ottime verdure!Vedere il lavoro di un anno spazzato via da una nottata di raffiche di vento è deprimente, allo stesso modo in cui ricevere la telefonata di un cliente tutto emozionato che ti chiama solo per dirti che fragole così non le mangiava da quando era bambino è una enorme soddisfazione.

Abbiamo imparato molto dalla Natura: abbiamo imparato ad avere pazienza, le cose buone hanno bisogno del giusto tempo per maturare, abbiamo appreso ad avere cura dei dettagli perché tutto quello che semini, nel bene e nel male, darà i suoi frutti. Abbiamo appreso che la vita è un ciclo, dopo le gelate invernali la primavera torna sempre ed esplode con il solito entusiasmo: ogni anno avviene il miracolo della rinascita. Ed anche per questo che il nostro saluto vuole essere un “arrivederci” e non un “addio”, speriamo che la Società Agricola Biologica Emon Agri possa continuare ad esistere , magari sotto altre forme, o che trovi un terreno fertile dove rinascere. Si accettano in questo senso proposte di collaborazione o suggerimenti da parte di tutti voi che in questi anni avete creduto nella Emon Agri, apprezzato il nostro lavoro e gustato i nostri ortaggi. Un grazie di cuore !

Per concludere vorremmo citare queste parole di Franco Arminio

“Abbiamo bisogno di contadini,
di poeti, gente che sa fare il pane,
che ama gli alberi e riconosce il vento.
Più che l’anno della crescita,
ci vorrebbe l’anno dell’attenzione.
Attenzione a chi cade, al sole che nasce
e che muore, ai ragazzi che crescono,
attenzione anche a un semplice lampione,
a un muro scrostato.
Oggi essere rivoluzionari significa togliere
più che aggiungere, rallentare più che accelerare,
significa dare valore al silenzio, alla luce,
alla fragilità, alla dolcezza.”

Grazie e arrivederci !